venerdì 4 aprile 2014

C’è chi la canta…8 canzoni sulle disavventure sessuali...


Ci sono tanti modi per esprimere una difficoltà e anche per condividerla, se la musica è la tua arte le canzoni sono sicuramente il metodo più facile…Una piccola raccolta di brani che raccontano storie di famosi insuccessi..

 1.       Ike Turner, "She Made My Blood Run Cold"

    Il violento offensivo ex marito di Tina Turner negli anni ’50 era in cima alle classifiche di R&B, in
   "She Made My Blood Run Cold" racconta di questa donna i cui baci provocano in lui un violento e immediato calo della temperatura corporea; il cuore si congela e dagli occhi scendono dei ghiaccioli. La donna è talmente potente che anche il medico che cura il protagonista della canzone viene ghiacciato dalla donna.

2.       The Darkness, "Growing On Me"

I The Darkness sono un gruppo hard & heavy britannico che nel giugno del 2003 scrisse "Growing On Me", secondo alcuni la più famosa canzone riguardante le malattie sessualmente trasmissibili , qui l’amore per la protagonista  è tale che vince tutti i “problemi intimi” che la ragazza ha.

3.       Elastica, "Stutter"

Gli uomini hanno tradizionalmente dominato il rock'n'roll con tantissime canzoni che celebrano un incontrastato  machismo sessuale, al contrario la band britpop Elastica, per lo più di sesso femminile, con la sua “Stutter” (balbuzie) esprime quello che le donne pensano  quando un uomo finisce per essere tutto chiacchiere e niente fatti . " C'è qualcosa che ti manca quando sono disteso sulla schiena ? " Frischmann chiede con un sorriso , sovvertendo la struttura di potere della canzone rock tradizionale e gettando indietro gli uomini . Poi arriva il pugnale : "E ' solo che sono molto, troppo per te ? " , anche Mick Jagger avrebbe nascosto sotto le coperte dopo aver sentito ciò.

4.       Art Brut, "Rusted Guns Of Milan"

Il debutto di Art Brut parla di disfunzione erettile : il frontman Eddie Argos si scusa profusamente con la sua partner  "Mi dispiace , mi dispiace / Posso farti una tazza di caffè ? " niente infatti sta succedendo laggiù, è forse  l'alcol la colpa? no” è qualcosa di sbagliato con il mio modo di pensare ", dice cripticamente , il problema potrebbe essere più grave di quanto appaia . Mentre i suoi compagni si armonizzano Argos supplica di lasciare le luci accese , e più importante , "Non dirlo ai tuoi amici ! prometto che non accadrà mai di nuovo ". Ci lascia poi a chiederci cosa sia la fantomatica Pistola Arrugginita di Milano…

5.       Bob Dylan, "Ballad Of A Thin Man"
Negli anni ’60 il pungente ritornello “you know something is happening, but you don't know what it is, do you, Mr. Jones?” divenne una fotografia di quelle masse che non riuscivano a vedere la rivoluzione che stava davanti ai propri occhi. Ma c'è un altro significato nascosto non così  profondamente nelle questioni di identità confuse della canzone , che suggerisce una confusione molto più personale : Mr. Jones è disgustato dal suo essere omosessuale quindi Bob Dylan riempie la canzone con simbologia fallica palese e metafore per il sesso orale maschile.

6.       PJ Harvey, "Rub 'Til It Bleeds"

Nelle sue canzoni d'amore , Polly Jean Harvey spesso suona come una donna  che cerca disperatamente di redimersi. Quando canta ,  “sweet babe, let me stroke it / Take, I'm giving,”o “Rest your head on me” però la sua intonazione sospirante suggerisce che  le sue idee siano più esplicite. La suspense diventa sempre più pesante quando Polly  guida la canzone attraverso la ripetizione” I'll rub it until it, I'll rub it until it…”…( lo strofinerò fino a che….)

7.       Ice-T, "The Girl Tried To Kill Me"

Qui l'eroe viene portato a letto da una donna che sfodera  un ricco armamentario sado- maso : lattice , pelle , fruste e punte , per non parlare di alcuni " vibratori oversize " che T precisa siano per il piacere di lei non certo per il suo!Lui incredibilmente riesce a mantenere la sua capacità di resistenza , fino a quando però si presenta il marito di lei…

8.       Dead Kennedys, "Too Drunk To Fuck"

Quando questo singolo uscì nel 1981 rappresentò un grosso problema  per presentatori radiofonici  poiché il titolo non poteva essere pronunciato in radio...Ma se il  titolo è abbastanza forte i contenuti vanno molto più in là , il frontman Jello Biafra racconta la storia di una serata scatenata tra musica e alcol che però si traduce in  un’imbarazzante performance ( o meglio mancata performance) con la partner sessuale del momento. Lui cade ubriaco giù per le scale ed è visibilmente troppo ubriaco per….

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